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Il Cortisolo

05/11/2024 08:55:41

Ormoni

Il cortisolo è un ormone fondamentale per la regolazione di un gran numero di funzioni essenziali dell'organismo è comunemente chiamato “ORMONE DELLO STRESS” in quanto i suoi livelli aumentano in condizioni di stress. La determinazione quantitativa del cortisolo si può effettuare su campione di sangue, nelle urine raccolte nelle 24 ore e in un campione di saliva.
Il cortisolo ALTO può provocare diversi sintomi che mettono a rischio la nostra salute:
disturbi del sonno
ritenzione idrica
iperinsulinemia (produzione eccessiva di insulina)
iperglicemia
perdita di massa muscolare
sovrappeso
disturbi della memoria
stanchezza cronica

Il cortisolo viene prodotto e secreto dalle ghiandole surrenali e la sua produzione è regolata dall'ipotalamo e dall'ipofisi: quando la concentrazione di cortisolo diminuisce, l'ipotalamo rilascia un ormone, il Corticotropin-Releasing Hormone (CRH), che stimola l'ipofisi a produrre ACTH (ormone adrenocorticotropo) il quale a sua volta stimola il surrene a produrre e rilasciare cortisolo.

Il cortisolo, oltre ad indurre un aumento della glicemia nel sangue, avendo recettori presenti in quasi tutti i tessuti del corpo, svolge funzione regolatoria sul sistema nervoso, immunitario, cardiovascolare, respiratorio, riproduttivo, muscoloscheletrico e tegumentario; mediando la risposta allo stress (è conosciuto anche come ormone dello stress), la regolazione del metabolismo delle proteine, dei lipidi e dei carboidrati, la risposta infiammatoria e la risposta immunitaria.
La perdita di regolazione può portare a disturbi da eccesso di cortisolo come la sindrome di Cushing o di insufficienza come la malattia di Addison.

Ipercortisolismo<br>
 La sindrome di Cushing si verifica quando il corpo è esposto a livelli elevati di cortisolo per un lungo periodo di tempo o per via di un eccesso di produzione da parte della ghiandola surrenale o a causa di un uso eccessivo di corticosteroidi orali o iniettabili.  I corticosteroidi orali, come il prednisone, aumentano la quantità di cortisolo nel corpo. Sono solitamente prescritti per aiutare ad alleviare i sintomi associati a malattie infiammatorie croniche, come il lupus eritematoso sistemico (LES) e l'artrite reumatoide.
I sintomi della sindrome di Cushing dipendono da quanto sono elevati i livelli di cortisolo.
I segni e i sintomi comuni dell'eccesso di cortisolo includono aumento di peso (soprattutto nel viso e nell'addome), depositi di grasso tra le scapole, diabete, ipertensione, irsutismo nelle donne, debolezza muscolare prossimale e osteoporosi. Il trattamento per la sindrome di Cushing dipende dalla causa. Il trattamento più comune è attraverso l'intervento chirurgico. Tuttavia, anche gli antagonisti del recettore dei glucocorticoidi sono un'opzione quando ci sono controindicazioni alla chirurgia.

Ipocortisolismo<br>
L'insufficienza surrenalica primaria, nota anche come malattia di Addison, è più comunemente causata da adrenalite autoimmune, con un attacco del sistema immunitario alle ghiandole surrenali. Altre cause includono neoplasie, infezioni o emorragie surrenaliche. L'insufficienza surrenalica secondaria è dovuta a un deficit della ghiandola pituitaria per esempio a causa di una malattia ipofisaria, anche se è più comunemente dovuta alla soppressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene dovuta all'uso cronico di glucocorticoidi esogeni.
L'insufficienza surrenalica terziaria è causata da disfunzioni a livello dell'ipotalamo. I sintomi dell'insufficienza surrenalica includono affaticamento, perdita di peso, ipotensione e iperpigmentazione della pelle. 
La determinazione del Cortisolo nella saliva viene considerata più affidabile rispetto alla determinazione del cortisolo nel plasma perché è indipendente dal comportamento della proteina di trasporto CBG che può interferire nel dosaggio.
La concentrazione salivare degli ormoni steroidei è rappresentativa della loro frazione plasmatica libera, anche nelle situazioni in cui la concentrazione ematica può variare rapidamente negli ormoni steroidei la elevata correlazione fra concentrazione serica e salivare è da rapportare alla modalità di passaggio di questo tipo di ormoni nella saliva. Il rapporto tra concentrazione salivare e livello plasmatico totale dipende dalla entità del legame dell'ormone con il suo carrier proteico e dalla elevata e costante permeabilità.
Ne deriva che il campionamento salivare è il metodo di elezione per il dosaggio di ormoni che risentono di situazioni di stress, quali il cortisolo. La concentrazione del cortisolo presente nella saliva rappresenta, come per altri ormoni steroidei, la frazione libera circolante, cioè non legata alle proteine di trasporto, che è la quota biologicamente attiva. Il meccanismo della secrezione nella saliva degli steroidi liberi a partire dal sangue è quello della diffusione: la concentrazione nella saliva è ben correlata con quella della frazione libera nel plasma e non è influenzata dalla velocità di produzione della saliva stessa in un determinato momento.
 La determinazione del cortisolo nella saliva offre parecchi vantaggi rispetto al medesimo dosaggio su siero. La raccolta del campione non è invasiva, è facile e adatta per ragazzi in giovane età e bambini; inoltre, la saliva può essere raccolta in diverse ore del giorno, i campioni possono essere conservati correttamente a casa in attesa di essere consegnati al laboratorio

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